Data: 5 ottobre 2007;
Ore: 11.30;
Luogo: biblioteca di ingegneria strutturale.
Sto per allontanarmi dal ufficio assegnatomi come 150orista quando vedo saltar fuori da dietro alla porta a vetri Fabry, un mio compagno di corso nonché compagno di banco delle superiori, non appena entra noto subito il suo sorrisone che non vedevo ormai da luglio (dal giorno della sua laurea, ndr), subito mi rendo conto che c’è qualcosa di strano in lui…
L’ultima volta che ci eravamo visti era felice perché si era appena laureato, ma il suo volto era logoro dallo studio, oggi invece era raggiante e felice insomma era “preso strabene!!”
Cosa è successo vi chiederete…praticamente ha deciso di cambiare corso di studio e facoltà passando da ingegneria chimica a ingegneria fisica.
La scelta è stata data dal fatto che per l’ammissione alla laurea specialistica c’era da sostenere un test sui più importanti argomenti trattati nella laurea triennale, ma la voglia in lui scarseggiava e quindi ha deciso di tornare al suo primo amore:
La prima cosa che ho pensato è: “Questo è pazzo!!!” ma parlando mi sono reso conto che invece è un GRANDE!!!
Ha avuto il coraggio di prendere una decisione forte, inseguire quello che realmente voleva da sempre, ma che qualcosa gli aveva sempre impedito di fare..
So che a molti sembrerà che la sua scelta sia stata quella di evitare l’ostacolo invece che aggredirlo con la prima gamba e far passare via veloce la seconda, ma per me l’ostacolo non lo ha evitato bensì ha fatto solo salto in alto, un salto oltre a quel muro che gli impediva di vedere quello che voleva realmente fare.
GRANDE FABRY!!!!!!
