martedì 30 ottobre 2007

Barzelletta...


MILANO - 29.10.2007 - Silvio Berlusconi, che lunedì sera a Milano è intervenuto al master di comunicazione e marketing di Publitalia con una lectio inauguralis, ha ironizzato su se stesso per alcuni suoi corteggiamenti alle donne e sulla moglie.

Berlusconi ha iniziato raccontando una barzelletta: «un giorno - ha raccontato - Berlusconi sale su un aereo e nota una ragazza che stava leggendo un libro con molta attenzione. Si avvicina e chiede di cosa parla il libro. Lei risponde che tratta d'amore e che gli amanti più romantici sono i napoletani e i più passionali gli arabi. Berlusconi si è presentato così: piacere Esposito Mohamed».

GRANDE SILVIO!!!!!
A prescindere dalla politica, c'è da dire che fa proprio ridere!!!!
Baci a tutti.
Accelera-tori in association with corriere.it

domenica 28 ottobre 2007

L'individualità come opera d'arte...


"Se i pensieri degli altri fossero così importanti non avrebbe senso averne di propri"
Questa frase è verissima!!
Ma come è possibile non farsi influenzare?
E' vero facciamo atletica, uno sport individuale, ma comunque siamo pur sempre animali sociali.
Io credo che sia la cosa più normale farsi influenzare dagli eventi e dai pensieri altrui, certo pur mantenendo sempre la nostra identità ma modificandola in sfumature e dettagli.
Allo stesso modo come farebbe uno scultore di fronte ad un pezzo di marmo, il più pregiato, che si immagina come scapellarci ma, che col passare del tempo cambia pensiero e modifica l'opera.
Ecco, noi siamo il pezzo di marmo, siamo sempre noi ( la nostra persona, i nostri pensieri, le nostre esperienze, etc.) nessuno potrà mai modificarci perché altrimenti saremmo un altra persona oppure un'altra opera d'arte....ma qualsiasi cosa ci può sfumare, il più insignificante attimo (per dirla alla sliding doors) può modificarne il nostro destino eppure i nostri pensieri rimangono e rimarranno per sempre NOSTRI...almeno fino a che non scopriranno la "macchina del pensiero"...hehehe
Baci a tutti!!!
Fabio